I farmaci alfalitici come la Tamsulosina sono comunemente utilizzati per migliorare la funzione urinaria di quanti abbiano sviluppato l’adenoma della prostata e presentino quindi i sintomi tipici della Ipertrofia Prostatica Benigna .
E' stato pero' osservato da tempo che questi stessi farmaci favoriscono il passaggio ureterale dei calcoli renali verso la vescica, in un tempo inferiore rispetto a coloro che non praticano questa terapia. Molti urologi già prescrivono questi farmaci con questo scopo.
Addirittura si e' apprezzato piu' beneficio nei calcoli di grosse dimensioni, anche se non è stato identificato alcun limite di dimensione, dal momento che i vari studi esaminati hanno adottato limiti differenti per definire il calcolo “piccolo” o “grande”.
Con l’alfalitico si è inoltre riscontrato un tempo inferiore di passaggio ureterale (9 contro 13 giorni), meno accessi di dolore (0.7 episodi in meno) e minor rischio di andare incontro a intervento chirurgico di rimozione o a ricovero. Il farmaco è efficace in entrambi i sessi.
Si richiama pero' l'attenzione del lettore , e ci sono importanti articoli in questo sito , sul fatto che non mancano effetti collaterali nell'utilizzo degli alfa litici : si segnalano infatti l'ipotensione ortostatica e la “ fastidiosa “ eiaculazione retrograda, tanto è che l’urologo ne sconsiglia l’uso nell’uomo che ha programmato di avere dei figli . Devono prestare particolare attenzione i pazienti con pressione arteriosa già bassa o che sono affetti da episodi di ipotensione ortostatica o pazienti che assumono terapie antipertensive.
I farmaci alfa litici più comunemente utilizzati sono quelli selettivi, ossia la tamsulosina, la silodosina e l'alfuzosina. Per ovviare a questi fenomeni collaterali , molti urologi stanno sperimentando con successo l 'utilizzo del Boldo , una sorta di " alfa litico naturale " , utilizzato in fitoterapia come coadiuvante in molte sintomatologie .
Le foglie del boldo contengono oli essenziali (cineolo e escaridolo), flavonoidi e alcaloidi (boldina) che conferiscono alla pianta una generale azione disintossicante. IL boldo è dotato di diverse proprietà, fra cui spiccano l’azione diuretica (migliora la funzionalità del sistema urinario). Nello specifico ambito urologico , il principio attivo estratto dal Boldo , la Dimetossi –diidrossiaporfina dimostra attività antagonista dei recettori 1° e 1 b presenti al livello del collo vescicale : coadiuva quindi il miorilassamento facilitando l'espulsione delle scorie .
In associazione con gli altri componenti ,il bosldo coadiuva il miglioramento del getto urinario , lo svuotamento vescicale e la espulsione del calcolo , senza quindi incorrere nei già citati effetti collaterali degli alfa litici